E’ tutto cominciato nel 2007, l’anno della nuova Fiat 500.
Il mio collega dell’ICT, Massimo Campolucci mi mette la pulce nell’orecchio: “Sono di Moncalieri e sono molto bravi, magari potete fare qualcosa di bello assieme”. Un paio di telefonate, un rapido incontro, lluva de ideas e poi al lavoro. Passano appena 3 settimane e la demo è già pronta. Giorgio Bernardi e Luigi Bussolino mi ricevono nel loro ufficio a 20 minuti da Mirafiori, la loro società si chiama InRete. Mi chiedono quale sia il mio programma preferito (W Radio2, Fiorello) e poi scelgo un paio di canzoni. Il tempo di prendere un caffè al bar lì sotto e poi salgo a bordo della 500 che avevo prestato loro.
Metto in moto l’auto e l’autoradio esegue i pezzi da un hard disk, collegato attraverso la porta USB del sistema Blue&Me. Fiorello comincia il suo show e nel quadro strumenti leggo il nome del file.
Cos’era successo? Attraverso il sistema Blue&Me opportunamente integrato con un device wi-fi, stavo ascoltando gli mp3 scelti poco prima. Luigi e Giorigio avevano messo la 500 in rete e applicato la prima versione di Drive Cast. Mentre bevevo il caffè, il Cinquino, collegato al server di DriveCast in wi-fi, si sincronizzava con la libreria che avevo appena creato.
Siamo partiti da una una piccola idea: riempire di contenuti freschi e scelti dall’utente il sistema Blue&Me dell’auto, in modo semplice e intuitivo. Forti dell’esperienza di vcast Luigi e Giorgio hanno realizzato il progetto con esperienza, passione ed entusiasmo supportati da un team giovane e competente, che ieri ho incontrato ancora per essere aggiornato sugli ultimi sviluppi, di cui trovate nota nel blog.
In sintesi, cos’è diventato DriveCast oggi? Un software intuitivo e gratuito, che ti consente di avere sempre con te, su pen drive USB, ma anche su TomTom, BlackBerry, iPod/iPhone e Facebook, i podcast e la musica che preferisci. Inoltre se trovi un pezzo su YouTube che vorresti riascoltare in auto di ritorno a casa, con il MultiMedia Web Recorder (sempre omaggiato da InRete) lo registri e lo invii alla tua libreria DriveCast, che si aggiorna in automatico.
Un altro aspetto molto interessante è che la libreria di Drive Cast non è una biblioteca antica! E’ Gioia Infinita, l’ultimo hit del momento, la melevisione per i tuoi bambini oppure il radio-giornale regionale che registri ogni mattina alle 7 e ascolti un’ora dopo andando al lavoro. Il termine libreria sarà corretto fino a quando non ne troveremo uno adeguato a rappresentare meglio il carattere dinamico: ogni giorno gli item si rinnovano (pensa al radio-giornale o al tuo podcast preferito), oppure l’hit della settimana scorsa viene sostituito con quello nuovo, suggeritoti da un amico su Facebook.
Mi piace anche il design di quest’applicazione: è diventata molto più user friendly e sono sicuro si diffonderà rapidamente. Ed è un progetto aperto, dunque chiunque voglia contribuire al suo sviluppo è benvenuto.
Provate DriveCast: http://drivecast.eu/mymedia/