Nei prossimi 10 giorni parteciperò a due Forum e un word camp.
Ho guardato indietro al quinquennio in corso: dal 2004 ad oggi, progetto dopo progetto, sono diventato protagonista di qualcosa di importante, con cui fare i conti: un’azienda s’è digitalizzata, i suoi prodotti parlano attraverso blog e social network, le persone si rivogono ad una marca attraverso più canali e con maggiore immediatezza. E dietro tutto questo ci sono sempre stato io, e ho cambiato molte cose: non gestisco più i progetti con una sola grande agenzia, ma ho scelto di sviluppare relazione forti con varie piccole crew specializzate e alle volte con alcuni utenti che si sentono ormai coinvolti in prima persona.
Mi piacerebbe raccontare bene e per step questi ultimi 5 anni, non me la posso cavare in poche righe.
Per adesso mi piace recuperare due vecchie interviste che feci: Fiat dévoile la nouvelle 500 sur la Toile, con Marie-Laure Cittanove per Les Echos del 15 Dicembre 2006; Motori virtuali, esiti reali con Raffaele Mastrolonardo per Chip&Salsa, supplemento de il manifesto del 21 Marzo 2007
Venerdì 22 sarò a Padova per una sessione importante: La comunicazione di prodotto ed il Web 2.0
L’obiettivo è portare saper fare e risultati, per uscire definitivamente da una fase di sperimentazione del 2.0 in azienda, dall’era dei “maghetti del web”. Per approdare a una disciplina fatta di discorsi, modelli e pratiche verificati, testati, concreti. Ho la fortuna di conoscere i relatori e in questi giorni Giancarlo ci sta coordinando al meglio per raggiungere lo scopo di essere sintetici efficaci e coinvolgenti.
Per me sarà l’occasione di fare un confronto e valutare i progressi rispetto allo scorso anno, quando ero nella sessione: “Social Networks e Web 2.0: le relazioni virtuali che stanno cambiando il mondo”.
E’ importante farsi (fare) questa domanda ogni tanto, perché non è assolutamente scontato, lo scenario cambia di continuo e le soluzioni che troviamo sono sempre attuali.
Qui rispondo a due domande, quanto è importante il web per la 500 e qual è il ruolo del social networking e del web 2.0 in questo momento di crisi: Official preview party Fiat 500C
L’intervista è condotta dal team sport e motori di Blogosfere che ha raccolto le impressioni del management di Fiat durante la special preview di 500c allo Spazio Astoria al Fuori Salone di Milano.
La notizia è vecchia di due settimane, sono io che ci sono inciampato da poco. Avevo chiesto a Chiara Brusini che mi ha intervistato di avvisarmi quando sarei uscito in edicola, non fosse che per la soddisfazione di mammà, che dal vivo mi vede poco.
Ho letto i successivi commenti dei colleghi intervistati, abbiamo tutti arricciato il naso sul titolo, un simpatico: Tornano i maghetti del web. Ci sta forse per attirare l’attezione di un publico vasto ed eterogeneo come quello de Il Mondo, su un tema complesso come l’internet marketing e come si faccia innvovazione nelle aziende.
Io ne approfitto per ringraziare esplicitamente alcune persone che mi hanno insegnato le “formule magiche”, quelle sì puramente manageriali, che devi conoscere a menadito e usare al momento opportuno per fare progetti grandi e che funzionino in una multinazionale. Nell’articolo sono solo vagamente citate, qui posso permettermi il lusso di scrivere due righe in più. In particolare quando si dice, “entrato in Fiat nel 2004 come assistente dell’internet manager”, si parla di Simona, oggi Product Manager di Grande Punto: basta dire che per la gestione delle attività uso ancora un suo file! Per Quellichebravo, come per il lancio di 500 è doveroso citare Carmen e Matteo, rispettivamente client e creative director d’agenzia, e Giovanni e Luca, ovvero i capi ai quali ho cominciato a “recitare le formulette”.
Comunque, altro che magie: come potete vedere nella foto (n.4), testa bassa e concentrati! E soprattutto, per dirla con Marco, impegno e passione.
Donnalbina è un vicolo di Napoli. E’ stretto e taglia il Rettifilo, piazza Borsa, via Medina e qualche minuto di traffico in un colpo solo. Dopo avere accompagnato Luca alla stazione mi avvicino a casa di Adele e non devo fare altro che trovare un posto. Vedo un’auto che fa manovra, la moglie è scesa e aspetta il marito che sta incollandosi al palazzo. Intanto ho rallentato e ho il finestrino abbassato, commento: “Non sta uscendo, vero?”. “No, ma c’è posto avanti”. Terno! Comincio le manovre per incollarmi anche io.
Quando scendo c’è questo signore che cerca un po’ dappertutto, anche sotto la mia Idea, “Se vuole la sposto, cosa ha perso?”, “Un limone di Sorrento, fresco, appena raccolto”. “Le do una mano”. “Ma no, al massimo quando esce se lo trova sotto alla macchina”. “Beh, capiterebbe in ottime mani, lo porterei domani con me a Torino”.
Quaterna e commozione. La moglie, che ha seguito la conversazione, viene verso di me portandomi due limoni gialli e profumatissimi: “Prenda questi”. Che bella la mia città e i mei concittadini. Ringrazio e saluto con un ampio sorriso, annusando i limoni.
Cinquina, un’oretta e mezza dopo: Giovanni prima di risalire a casa mi accompagna alla macchina e aspetta mentre faccio manovra. Il terzo limone lo raccoglie lui: era proprio lì sotto che aspettava paziente.
Da questa vacanza mi porto quest’aneddoto che mi piace assaje, tanti bei ricordi e molte cose buone da mangiare: mercoledì sera siete invitati!
Nel 2006 raccogliemmo in 50 giorni oltre 50’000 risposte alla domanda: La compreresti? [sì no] Perchè? Oggetto era la 500 che avremmo lanciato meno di 500 giorni dopo. Fu importante leggere le risposte per avere conferme o punti di vista nuovi, per verificare la correttezza del posizionamento immaginato. Era anche abbastanza incredibile per noi leggere le richieste di una quindicina di utenti che dall’India ci chiedevano ammortizzatori più resistenti perché “qui le strade sono meno buone” (e capisci anche che il sistema Italia è percepito meglio di quanto non sia). Più triste leggere le richieste dagli USA, per mille ragioni il Cinquino lí non può essere immatricolato. Comuque l’aria che si respirava nella 500 room a Mirafiori era buona e un po’ d’ottimismo nasceva dal fatto che la room continuasse online, e dunque le conferme sulla bontà del progetto non ce le stessimo dando da soli, ma fossero frutto della nostra capacità di condivisione con l’esterno.
Adesso cara Telecom sorprendici, buoni suggerimenti ti stanno arrivando di sicuro, sentiti meno odiata, più amata e, ricambiando l’affetto, prova a farti amare di più. Partendo, come dice Alessia sulle pagine dei quotidiani di oggi, dai piccoli gesti,che credo potrebbero essere anche le tue bollette e call center. Questi gesti possono mostrare il nostro rispetto per il nostro mondo.
Vero.
Ascoltare. Immettere nel sistema azienda le idee delle persone che stanno fuori. Farsi ispirare. È un lavoro enorme e faticoso, ma se si abbattono le 4 mura dell’azienda il lavoro, la generazione di idee progetti e processi diventa entusiasmante e dà soddisfazioni e risultati.
In bocca al lupo, Telecom. Se diventerai un love brand sarà un bene per il nostro Paese.
Ieri sera ero a cena con gli amici a pochissimi passi dalla festa, e l’idea era poi di staccarsi e fare un salto. Ma anche no. L’argomento trattato era troppo interessante e sconosciuto per potere lasciare perdere la mia curiosità. E poi: che Wired mi conquisti per i suoi contenuti e per il messaggio. Personalmente, per le suggestioni che mi darà su come fare crescere la cultura e la sensibilità attorno all’innovazione nel nostro Paese. Sono dunque passato a prenderne una copia omaggio e l’ho sfogliato rapido: c’è sicuramente tanta pubblicità, ma adesso che l’ho chiuso non saprei dirvi quale articolo ho voglia di leggere appena lo riapro.
Maurizio Goetz organizza un ciclo di conferenze presso lo IULM aperto da un primo incontro su
LA GESTIONE STRATEGICA DELLA REPUTAZIONE ONLINE
Sarà il prossimo 18 febbraio 2009 alle ore 15.00 presso l’aula 144, IULM 1 IV piano.
Credo sarà un incontro stimolante e fecondo, soprattutto grazie all’aula che Maurizio mi assicura essere curiosa e interessata, e alla partecipazione di Marco Massarotto, che conosco dai tempi di Quelli che Bravo. Sarà un bel modo di ripercorrere gli ultimi 30 mesi, ma soprattutto, visto il luogo dove siamo, di proiettarci nel futuro, con idee e suggestioni che spero possa portare indietro a Mirafiori.
Inutile dirvi che, se siete interessati, vi aspetto: l’invito è aperto a tutti.
Centro stile, sviluppo e gestione prodotto, engeenering, ufficio stampa, comunicazione, mercati: tutti insieme appassionatamente per il lancio della 500C. Guardatela bene, riprende l’originale del ‘57, con il tettuccio in tela che scorre indietro fino al baule. Bellissima! In anteprima oggi su fiat500.com. Occorre registrarsi!
Il rientro dalle vacanze è stato movimentato, e in molti mi avete chiesto informazioni sulla nuova organizzazione aziendale. L’onda mi ha travolto e ne sono contento: nonostante la crescente importanza che ha avuto in azienda in questi ultimi 5 anni, l’interactive era ancora una nicchia, con una cosiderazione minore rispetto ad aree più consolidate del marketing, come l’advertising e il media planning. Oggi c’è una direzione Brand Marketing Communication per tutti i marchi dell’automobile presieduta da un Vice President. Quest’ultimo ha creato delle funzioni trasversali e ha scelto, tra i direttori di comunicazione di Brand, un responsabile che si occupasse anche del Digital marketing. Finalmente avrò un capo che si occupa al 100% di web, non farò anticamera assieme ai colleghi della pubblicità o dei cataloghi, tra angle search, mock-up e PPM. Inoltre lavorerò in una Interactive room con le 3 splendide colleghe di Alfa Romeo, Fiat Professional e Lancia e si sa, l’unione fa la forza.
C’è ancora molto da fare, per esempio dare seguito alle buone premesse della fine del 2008, quando il CEO di Fiat aveva capito bene, grazie a un workshop che lo coinvolgeva assieme al top management, che il digital non è solo comunicazione, ma impatta su tutti gli aspetti di business come il CRM, il dealer network, lo stock, lo sviluppo prodotto, l’after sales…
Ma questo è un anno difficile, e direi che almeno da un punto organizzativo, il 2009 comincia bene.